
MOTOR BIKE EXPO In pillole!
Personaggi pittoreschi, moto da urlo, accessori per incrementare le prestazioni e personalizzare l’estetica. Stuntman, presentazioni, concorsi, musica, belle ragazze… cosa si può volere di più da una manifestazione motociclistica?
Come sempre il pubblico ha risposto con calore al suo richiamo, toccando quest’anno la cifra record di 150mila visitatori!
Per GIVI questa fiera è un appuntamento fisso: dopo EICMA è qui che gli appassionati possono visionare tutta la nuova collezione. E non è mancata qualche importante primizia, come ad esempio l’allestimento da viaggio per la nuova Honda Africa Twin, presto disponibile nella sua versione definitiva.
Un breve (si fa per dire) reportage, per raccontarvi questa tre giorni e lasciarvi il tempo di gustare in tutta calma la nostra personale “gallery fotografica”… sperando che l’assaggio incluso nella foto di apertura via abbia in qualche modo incuriosito.
Iniziamo con qualche dato: 600 espositori presenti, oltre 70 appuntamenti tra esibizioni, show, scuole guida nelle aree esterne, presentazioni, premiazioni, meeting, ecc.
Piatto forte ovviamente il mondo delle special, che vede il Motor Bike Expo leader per organizzazione e offerta. Il pubblico ha potuto ammirare circa 200 moto preparate dai migliori customizer del mondo.
Grande anche l’attenzione da parte delle Case motociclistiche.
Un altro aspetto importante, che tocca da vicino GIVI, è stato quello legato al turismo. I produttori di accessori “da viaggio” e lo spazio occupato dai tour operator specializzati (nel padiglione 6) hanno dato alla fiera un motivo in più per essere visitata. Gli eventi che si sono susseguiti in questa tre giorni sono stati tantissimi. Impossibile elencarli tutti.
Qualche pillola:
LE CASE MOTO:
APRILIA ha esposto al Motor Bike Expo la neocampionessa di categoria Superstock 1000 FIM l’imbattibile RSV4 RF. In mostra anche la RSV4 RF Factory Works; progetto disponibile, a tutti coloro che lo desiderano, la stessa tecnologia che le ha permesso di fare incetta di titoli iridati in Superbike e Superstock.
Nello spazio Harley-Davidson, la Sportster Iron 2016 è la protagonista della seconda edizione della “Battle of Kings”, il contest internazionale che premia “il miglior” dealer che si cimenterà nella customizzazione di questo modello tra Dicembre 2015 e Giugno 2016 .
La Triumph, leggendaria casa inglese, ha interamente dedicato il suo spazio alla rinnovata famiglia Bonneville: cinque modelli e tre motorizzazioni inedite dalla più piccola Street Twin da 900cc alle grintose T120, T120 Black, Thruxton e Thruxton R (spinte dal motore da 1200cc). Il pubblico ha potuto ammirare anche la Thruxton guidata da David Beckham nel lungometraggio Outlaws e la Thruxton Icon Café Racer, realizzata in collaborazione con Icon Panorama.
Il mitico Ciro De Petri ha presentato il programma 2016 di MV Agusta Adventures. Il celebre Dakariano, Oltre ai tour, MV Agusta Adventures organizza anche week end che portano le sue moto veloci in Sicilia e sulle Alpi.
Pubblico entusiasta anche nello stand di Moto Guzzi (pad. 4), uno dei marchi più amati dagli appassionati, che ha presentato la nuova V9, custom 850 cc declinata nelle versioni Roamer e Bobber, dalle ben distinte personalità;
Ducati ha presentato l’inedita draXter, una “concept bike” che interpreta in chiave sportiva il mondo XDiavel. Il progetto è stato realizzato dall’area Advanced Design del Centro Stile Ducati, sezione dedicata a esplorare i futuri concetti di stile e design delle moto di Borgo Panigale.
CONTEST:
Il primo contest ospitato da Motor Bike Expo 2016 è stato quello organizzato dalla rivista FERRO. Nella giuria, l’editore, DJ Ringo, il customizer Fred Krugger, il titolare di Ace Cafe London, Mark Wilsmore, illustri customizer italiani, il giornalista Giovanni Di Pillo e il designer Oberdan Bezzi. Ha vinto la special su base Ducati 748 di Lucio Santaniello,
il premio per la migliore special “radicale” è stato assegnato alla Ducky Cafe Tracker, realizzata dall’officina russa Yuri Shif Custom di Belarius.
Andatevi a cercare le reginette premiate dal Magazine Award, contest che ha avuto come giudici i giornalisti delle più importanti riviste di settore,. Una fra tutte la “No Rules” di Radikal Choppers.
Il Dave Perewitz Paint Show ha premiato le undici più belle livree in mostra al Motor Bike Expo. In Cima alla classifica “Best Paint” il chopper d’ispirazione “seventies” creato da Motofficina Marinelli di Latina per Vittorio Gavini, realizzato incastonando un motore Shovelhead XLH 1000 cc del 1976 in un telaio rigido con forcella chilometrica e decorazioni in foglia d’oro su base celeste.
Il prestigioso contest organizzato da LOW RIDE ha incoronato “Best of Show” un mezzo estremo, realizzato su base Harley-Davidson Fat Boy 2004 e proveniente dal Qwait. Valore ampiamente superiore ai 100.000 euro.
Il titolo di Best of Show nella singolare categoria “Custom Scooter” è andato alla Lambretta II serie di Alberto Murgante, un collezionista milanese che possiede diversi esemplari di questo scooter iconico del 1961.
I GRANDI OSPITI DEL CUSTOM:
Vere e proprie star hanno regalato al salone momenti magici; da Fred Krugger a Jeff Decker. Ma non sono mancati, tra gli altri, Cory e Zach Ness, gli esponenti di Buffalo Chips, “cuore” del raduno H-D di Sturgis, Dave e Jody Perewitz e Nicolai Sclater, artista di tendenza sorprendente ed esplosivo.
THE BARBER ROOM:

insieme a Laboratorio Avere la Barba, ha lanciato durante il Salone, un’iniziativa originale, un contest di tendenza, il primo riservato ai barbieri (e aperto anche ai parrucchieri). Il loro mood è che il concetto di barba non è legato semplicemente al mestiere del barbiere. E’ un concetto più ampio, uno stile di vita, proprio
come la moto.
DONNE IN SELLA:

Esperienza molto positiva anche per questa associazione che nei tre giorni dell’expo ha tenuto dei mini corsi di guida al femminile ai quali hanno partecipato oltre 200 donne.

AREE ESTERNE:
esibizioni in grado di scaldare il pubblico, come quelle degli spettacoli degli stunt, o le derapate su quattro ruote di Graziano Rossi.

La seconda edizione del MBE Stuntmen Competition ha incoronato il francese Guilleume Guyguy Gleyo, funambolo in sella ad una “flotta” di Kawasaki Ninja .
MOMENTO CULT:
La presentazione in anteprima nazionale del film low budget ‘Dirtbag’ di Paolo Asuncion. Una narrazione controcorrente, in antitesi alla moda dei chopper più costosi e patinati. Il film, riporta i motociclisti con i piedi per terra verso moto custom dal budget massimo di 1.000 dollari e sarà disponibile a febbraio sul circuito Vimeo.
SPORT E VELOCITA’:
In questo ambito ricordiamo le due squadre mondiali presentate: il Team Pedercini (World SBK) e il Team Bardhal Evan Bros (600 SuperSport).
Al Padiglione 5 è stato possibile ammirare il primo prototipo realizzato con la partnership di Givi per la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Brescia, in occasione della competizione Motostudent 2016. Gli studenti parteciperanno in Spagna, ad Aragon, a fine settembre ad un confronto velocistiche che vede coinvolte oltre 40 università di tutto il mondo, in cui ogni team sarà protagonista attivo, realizzando il prototipo della propria moto ed affidandolo a propri piloti. A questo campionato dedicheremo a breve una news sul nostro blog.
La Record Motorcycles è la nuova avventura di Roberto Crepaldi e del suo team. L’obiettivo è battere il record di velocità nella categoria FIM “Partially Streamlined” volando ad oltre 420 km/h sul lago salato di Bonneville, nello Utah. A Verona Crepaldi ha presentato il prototipo nei colori rosso e oro della versione 2.000 cc, soprannominato “Pride of Italy”, frutto di un team composto interamente da ingegneri e tecnici italiani. Sarà affiancato da una versione da 2500 cc capace di una potenza di oltre 400 cv; il pilota che tenterà di scalare l’olimpo della velocità è il celebre Dario Marchetti, attorno al quale sono state “cucite” a mano le forme di questo missile.