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PULIZIA MOTO E SCOOTER

PULIZIA MOTO E SCOOTER

Consigli su come eseguire a regola d’arte la pulizia del vostro veicolo? Il Web ne dispensa moltissimi. Da questo straordinario contenitore ne abbiamo selezionati alcuni…

Anche se affidi abitualmente la tua 2 ruote a un auto/motolavaggio, leggere questo articolo potrebbe comunque esserti utile. In primo luogo perché sensibilizza sulla maggiore attenzione richiesta da alcuni componenti, come il motore o la catena, in secondo luogo perché la pulizia “fai da te” permette di rilevare problematiche tecniche che potrebbero sfuggire all’addetto di un motolavaggio generico (cavetteria o tubazioni non posizionati correttamente, bulloni o viti mancanti, una perdita di liquido, ruggine, ecc.). Insomma c’è di mezzo la sicurezza di guida.

VIA CON LA PULIZIA

Per il sito web olandese “maartmotormaand.nl” è soprattutto il motore a necessitare di un’attenzione approfondita. La redazione consiglia di partire utilizzando un tubo dell’acqua (l’idropulitrice va lasciata nel box) per eliminare la prima patina di sporco come sabbia, fango, polvere in modo soft. Lo step successivo prevede l’utilizzo di una spazzola, uno spazzolino da denti e un detergente dedicato al motore. In mancanza di quest’ultimo va bene anche uno shampoo per capelli. Sempre il sito indica di evitare l’uso di detersivo in quanto il sale contenuto aumenta la possibilità di ossidazione.
Abbiamo citato la spazzola. Ecco, non usatela sulla carrozzeria di moto e scooter. E nemmeno sui parabrezza. Per queste aree munitevi di una spugna di quelle morbide da una parte e ruvide dall’altra.
Come si fa con le auto, il passaggio finale va lasciato al panno in microfibra, da usare sulle plastiche, vetri e cromature.
Ancora dal sito olandese arriva il consiglio di un ulteriore passaggio con la cera sulle parti lucide e uno spray idrorepellente al Teflon sulle parti in metallo.
La catena è un altro componente da controllare e pulire correttamente. Ad essa si attacca lo sporco proveniente dalla strada e di conseguenza va trattata con uno grassatore specifico. Usare prodotti chimici non adatti potrebbe rivelarsi deleterio per le guarnizioni delle maglie. La pulizia si conclude stendendo sulla catena un filo di grasso (sempre specifico).

Il portale web italiano “Virgilio Motori“ approfondisce l’argomento lavaggio moto/scooter attraverso un corposo tutorial, davvero ben fatto, che parte con una “regola” ritenuta basilare dalla redazione: “la moto si inizia a lavare dall’alto”. L’acqua + il detergente che colano inizieranno a pulire le aree sottostanti.
L’acqua (meglio calda), se tenuta in un secchio, va sostituita più volte per evitare di spostare lo sporco da una parte all’altra.
Virgilio Motori consiglia di usare lo grassatore sulle parti che si sporcano maggiormente, come quella anteriore (carrozzeria, parabrezza, sospensioni, fari, specchietti, cerchio…).

Per la sella il suggerimento è quello di utilizzare un normale sapone e una spugna per piatti. In alternativa acqua e ammoniaca.
La procedura per il propulsore prevede di spruzzarlo con un lavamotore specifico, lasciarlo agire per il tempo indicato sulla confezione per poi risciacquare con un getto di acqua a doccia (magari un annaffiatoio?).
Ancora sui prodotti per la pulizia viene consigliato l’uso di spugne sintetiche, facendo attenzione allo sporco abrasivo che potrebbero veicolare.
Se avete nel box un compressore ad aria usatelo. Aiuta a rimuovere piccoli elementi incastrati e a togliere la polvere in punti non raggiungibili da spugna o panno.
Per ottenere un buon risultato non si deve lasciare la moto bagnata. L’asciugatura è importante e va fatta con un panno in pelle di daino, finta pelle o in cotone.

Abbiamo apprezzato anche la competenza messa nero su bianco dal sito web “lungastrada.it”. Le pillole che trovate di seguito arrivano proprio da una delle guide realizzate da questa realtà editoriale digitale.

  • Assicuratevi che la postazione per la pulizia permetta di muoversi comodamente intorno al veicolo. Iniziate quando la moto è ferma da qualche ora. Evitate di lavorare sotto il sole.
  • Tappate gli scarichi (tappi in gomma o in sughero, stracci…).
  • Non strofinate la spugna su freni e catena, anche se l’acqua e il sapone scenderanno proprio su di essi.
  • Evitate di far asciugare il sapone: creerebbe aloni difficili da eliminare.
  • Se possedete un soffiatore d’aria affiancatelo nell’operazione di asciugatura al panno in camoscio o microfibra.
  • Come operazione finale passate della cera per rendere carrozzeria e telaio più lucenti e resistenti allo sporco.

sergio@givipeople.com Il web è la grande passione di Sergio. Al punto di farlo diventare un lavoro. Di giorno fa il consulente e di sera indossa gli abiti di blogger. Motociclista da sempre, ultimamente è passato al più comodo scooterone…. non senza qualche perplessità!

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