GIVI TOUR 2016
Dal 10 al 12 giugno si è tenuta la seconda edizione del giro motociclistico che annualmente viene organizzato da GIVI.
Il successo è stato grandissimo!
Anche questa volta si è scelto di privilegiare l’area dolomitica, toccando anche Austria e Germania.
Requisito fondamentale per potersi iscrivere? Possedere una moto equipaggiata con accessori GIVI. Per contraccambiare la fiducia l’azienda si è fatta carico di parte delle spese per arrivare ad offrire una quota di partecipazione davvero accessibile.
Un segnale importante, che trasmette, senza bisogno di altre parole, la volontà di instaurare un rapporto solido e continuativo con i propri utenti.
LA CRONACA DEI TRE GIORNI
Venerdì: Ritrovo alle 08:00 davanti all’azienda per la registrazione di rito, il ritiro del set di iscrizione (gadget, kit di pronto soccorso, gilet ad alta visibilità, obbligatorio per i motociclisti che entrano in Austria). Dopo la colazione è il briefing delle due guide finalmente si parte con destinazione Passo Crocedomini (BS). Le moto sono 40 e formano un serpentone coreografico. A seguirlo c’è la vettura di supporto e un furgone (per ogni eventualità). Dopo circa 30 km, in vista del Lago d’Idro, arriva il primo inconveniente: la foratura della gomma posteriore della BMW GS1200 di uno dei partecipanti (proveniente da Salerno). Una spruzzata di “gonfia e ripara” consente di proseguire fino a Breno (BS) dove un gommista provvede alla riparazione. Ad assistere il biker resta l’auto di supporto mentre il resto della “carovana” prosegue il suo percorso. 20 minuti e si riparte per ricongiungersi al gruppo a Temù (BS) dove ci si ferma per il pranzo. Il meteo è ottimo e le assolate strade montane godibilissime. Si riparte… ma la GS del nostro amico è di nuovo a terra. Tappa forzata da un altro gommista, che ci assicura “la riparazione è definitiva”. Si prosegue a passo sostenuto verso Passo Gavia, Bormio, Stelvio dove si sosta per scattare foto e sgranchirsi le gambe, Resia e relativo lago, sempre di grande impatto, per poi chiudere la giornata a Nauders, in Austria, accolti dal ponte gonfiabile GIVI. Le moto vengono parcheggiate al chiuso. Ci si ritrova per la cena a discutere del giorno successivo, di vari aneddoti riguardanti la prima giornata, delle curve e delle belle strade alpine percorse.
Sabato: Si riparte con un dilemma: antiacqua o no? Il cielo non promette niente di buono. In ogni caso dopo 40 km è prevista una sosta per il rifornimento di carburante. Il tempo non è dalla nostra ma il gruppo è carico: pieno, antiacqua e via verso Füssen in direzione del leggendario castello di Neuschwanstein. La pioggia diventa torrenziale e mette a dura prova i partecipanti e anche le valigie e i top case GIVI, che però ne escono alla grande: il contenuto arriva a destinazione asciutto. Anche le tute antipioggia (novità dell’ultima ora) fanno un lavoro ottimo e in questa occasione vengono particolarmente apprezzati anche gli spoiler e i parabrezza GIVI maggiorati.
Quando si giunge al castello il cielo è plumbeo ma ha smesso di piovere. Visita per chi l’ha prenotata mentre il resto del gruppo si rilassa sulle rive del bellissimo lago adiacente.
Pranzo tipico e subito ripartenza verso Oberammergau per poi raggiungere la nuova tappa, prevista sul Lago Walkchensee: una frana costringe a una deviazione e le due guide lasciano ai partecipanti la scelta di dirigersi direttamente all’albergo o percorrere la strada a pagamento che permette di recuperare il tour del lago. Una quindicina di motociclisti sceglie la prima soluzione, gli altri proseguono, poi ripagati dal sole che finalmente riappare, raccontando in serata le meraviglie di quel tratto del giro. La sosta per la notte è prevista a Seefeld, dove il gruppo si ricongiunge per la cena. La distanza dalla sede della GIVI è di oltre 600 chilometri.
Domenica: Il tempo è coperto ma sembra tenere. Le tute antipioggia rimangono nei bauletti. Da Seefeld il gruppo si dirige verso Solden per poi salire al Passo Rombo per una sosta al “Top Mountain Motorcycle Museum” che ospita 170 moto d’epoca.
Dopo la visita si punta a Merano per la sosta pranzo, in perfetto stile bavarese, al ristorante della birreria Forst. E’ l’occasione per consegnare un attestato di partecipazione a tutti e per premiare due partecipanti. Quello arrivato da più lontano e il più giovane. A Fabio Vicari di Ragusa viene regalata una borsa da serbatoio waterproof GRT705 perfetta per la sua Yamaha Supertènèrè 1200 (già full optional GIVI). Francesco Accolti, giunto dalla Toscana come passeggero (con il papà,) viene premiato con un casco modulare X.16 Voyager. Diventerà maggiorenne a Luglio.
Foto di rito, grandi strette di mano e soprattutto la richiesta da parte di tutti di essere informati tempestivamente sui prossimi appuntamenti del GIVI Tour. Dopo oltre mille chilometri percorsi insieme, si rientra a casa. I partecipanti possono scegliere tra un veloce rientro autostradale o ill tratto che dal Passo Palade, Fondo e Molveno riporta a Brescia.
Tre giorni meravigliosi e la soddisfazione e gratitudine da parte di tutti, con la promessa di ripetere quanto prima questa bella esperienza di viaggio con GIVI.
L’organizzazione generale è stata affidata ad Altrimenti Viaggi, tour operator specializzato nella pianificazione di percorsi per gruppi di motociclisti.
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Il resoconto fotografico completo su FLICKR a questo link:
https://www.flickr.com/photos/98314812@N04/sets/72157667190586153