PULIRE IL CASCO ECCO COME FARE
Agenti inquinanti, moscerini, pioggia, sudore, polvere, sabbia… Mantenere il proprio casco pulito e in ordine non è soltanto una questione estetica. Entrano in gioco protezione e guida più sicura.
Controllarne lo stato periodicamente è la regola.
Le differenti tipologie dei caschi da moto e i differenti materiali con i quali vengono prodotti non hanno grande rilevanza quando si parla di pulizia e manutenzione. È il momento di intervenire quando il casco appare sporco, condizione che varia in funzione del tempo passato in sella, del meteo, del tipo di utilizzo della moto. Un casco indossato per più ore al giorno, nel corso di un viaggio estivo, con temperature alte affrontando magari tragitti sia on che off… va pulito in modo superficiale ogni giorno (soprattutto la visiera) e con maggior attenzione almeno una volta a settimana. Altra procedura caldamente consigliata è l’igienizzazione dell’interno con un prodotto ad hoc per togliere i cattivi odori ed evitare la formazione di batteri.
Al casco da moto spetta il compito di proteggere la nostra testa. Facciamo in modo che possa svolgerlo nel migliore dei modi trattandolo bene.
Quando sostiamo in moto non posiamolo dove capita. D’inverno non lasciamolo mesi nel box senza valutarne il grado di umidità. Quando trova posto nel sottosella o nel bauletto proteggiamolo inserendolo nella sacca in tessuto fornita in dotazione.
Se non lo utilizzerete per lungo tempo lasciate la visiera leggermente aperta.
La regola non scritta, ma indicata da più produttori, indica in 5 anni la vita media del casco, considerando un utilizzo costante.
PULIZIA VELOCE E DETERGENTI DEDICATI
Per una pulizia veloce, magari durante una sosta giornaliera, vanno bene anche le salviette per le mani che più o meno tutti utilizziamo e che non necessitano dell’uso di acqua.
Particolare cura va posta sulle condizioni della visiera. La sua pulizia è fondamentale in quanto la presenza di polvere e moscerini può compromettere la visibilità.
A metà strada tra quanto indicato sopra e un intervento approfondito si inserisce la procedura che si avvale di panno in microfibra e un paio di prodotti ad hoc: un detergente universale per calotta esterna e visiere (principale e parasole) e una schiuma igienizzante per l’imbottitura del casco e il cinturino (leggete sempre le istruzioni d’uso); solitamente si tratta di prodotti compatti, sempre disponibili presso i rivenditori di accessori moto e scooter e facilmente stivabili sul veicolo.
Se avete un casco apribile, pulite la mentoniera dall’interno, alzandola.
PULIZIA APPROFONDITA? SERVE SMONTARE IL CASCO!
Per iniziare con il piede giusto procuratevi un poggia casco a ciambella. O comunque fate in modo che la calotta sia a contatto con una superficie morbida. Per rimuovere i vari elementi fate riferimento al libretto d’uso.
La visiera principale si smonta facilmente agendo sul meccanismo di rotazione. Alcuni modelli di casco portano in dote un piccolo tool che serve allo scopo.
La visiera è Pinlock? Valutate le condizioni di “tenuta” della lente supplementare offerta da questa tecnologia, fissata internamente, dotata di bordo in silicone e scanalature che l’assicurano ai pin. Se l’aderenza è perfetta pulite le due visiere come se fossero una sola. Se individuate sporco che ne compromette l’adesione e quindi la capacità di essere idrorepellente… smontate la lente per pulirla separatamente; rimontatela perfettamente asciutta o procedete alla sua sostituzione.
Rimuovere gli interni (operazione permessa dalla quasi totalità dei caschi attuali), è facile e intuitivo. Gli elementi coinvolti sono le due guancette, la calottina (o cuffia) centrale e il sottogola. Solitamente gli interni sono tenuti al loro posto tramite bottoni, linguette in plastica, punti con velcro a volte piccoli perni.
Fate attenzione a non toccare la calotta interna in polistirolo (EPS) e soprattutto a non bagnarla. La sua integrità si lega al grado di protezione e alla vestibilità offerti dal casco.
Visto che ci siete… togliete anche il paranaso.
Per pulire calotta esterna e visiere i consigli che si trovano sul web sono pressoché univoci: utilizzate un detergente specifico.
Fortemente raccomandato è il lavaggio a mano degli interni, utilizzando una soluzione detergente “light” (acqua tiepida + sapone neutro, tipo quello di Marsiglia) per poi passare al risciacquo dei componenti con acqua corrente e asciugatura all’aria aperta (non sotto il sole).
Guancette e cuffia centrale possono essere lavate anche in lavatrice scegliendo il lavaggio delicato a bassa temperatura. Asciugate come indicato sopra.
Le aperture presenti sulla calotta che costituiscono il sistema di aerazione si possono pulire utilizzando i diffusissimi cotton fioc rivestiti con cotone idrofilo.
La ciliegina sulla torta? Prima di rimontare il tutto lubrificate i meccanismi del casco e le guarnizioni con olio siliconico. Bastano un paio di gocce.